Accompagnato da Master Holger Eckert, uno dei suoi tre più anziani allievi, e da Peter e Sabine del suo Kung Fu Zen-Trum di Bamberg, Sifu ha mostrato in dettaglio i "sei principi e mezzo" del bastone, l'inizio della forma, e vari esercizi.
L'organizzazione eccezionale curata da Fabio e Fabrizio ha portato nella stupenda location, a poche centinaia di metri da Piazza San Pietro, quasi cinquanta praticanti, di cui una piccola fetta era composta dalla "rappresentativa nord-italiana" delle mie scuole: Mattia, Giorgio e Tommy da Padova, Francesco e Giampaolo da Mantova, Marco e Marco da Bolzano. Ospiti anche Federico Tisi e Lorenzo Borgomeo, che certo non hanno bisogno di presentazioni. Le parole che ormai abitualmente uso per descrivere gli insegnamenti di Sifu Andreas cominciano a scadere nel retorico, quindi mi limito a dire "Fantastico!"
Le ore tra una lezione e l'altra sono passata con Fabio, Fabrizio e i ragazzi della Hung Mun Martial Society, che saluto e ringrazio tutti: da, ovviamente, Fabio e Fabrizio, al grande Sandalo, Luca, Marta, e il Maestro del Kung Fu del Granchio!
La periodica lezione del sabato pomeriggio tenuta ieri a Padova non poteva che essere di nuovo incentrata totalmente sul bastone lungo, tanto è l'interesse che quanto visto nel weekend ha suscitato nei miei ragazzi! Lascio altre suggestioni alla foto di gruppo e al solito Marco, che oltre ad essere il ragazzo che più mi accompagna nelle mie "peregrinazioni" (con ottimi risultati), a furia di report sta imparando a non scrivere troppo sinteticamente!
"Hidden Link 2007" - by Marco Antonioli
Le due giornate sono state molto intense e faticose, ma ne è valsa la pena! Io e il mio amico Marco siamo partiti all’1.20 di notte con un bellissimo (magari) Euro Night. Alle 10 in punto siamo arrivati in piazza S. Pietro e abbiamo raggiunto il luogo del seminario.
Lo stage si preannunciava molto interessante e le nostre attese non sono state certo deluse! GM Hoffmann è stato, come sempre, disponibile con tutti e sempre pronto a chiarire ogni dubbio. Molti ragazzi hanno avuto la fortuna di vedere per la prima volta dal vivo un vero maestro di kung fu e le loro (ma anche la mia) espressioni dicevano tutto sul loro stato d'animo: erano ammaliati. All’inizio GM ci ha parlato della storia del “Dragon Long Pole” come arma di studio “Chiave” nel tempio di Shaolin e ci ha impartito le prime nozioni di teoria. Poi siamo passati subito alla pratica con i primi esercizi: tsin, si, cheung, got. Successivamento abbiamo lasciato da parte le armi per passare al combattimento a mani nude, ossia Hidden Link, il collegamento nascosto, ossia l’idea che in un sistema di combattimento si debbano usare gli stessi principi sia con le armi, sia a mani nude.
Quando lo stage è ripreso dopo la pausa pranzo, GM ha proseguito inserendo nuovi tasselli nella sequenza al bastone insegnataci la mattina: tan, dik, tsau.
Sabato sera, dopo 5 ore di allenamento, la banda degli "Animali feriti" (chiedete a Sifu Francesco il perchè del nome) si è fatta circa 10 km a piedi pur di visitare la città e raggiungere gli altri partecipanti al Weng Chun Party, dopo essersi mangiata una pizza veramente pessima e piccola!
Domenica eravamo tutti quanti stanchi e avevamo un gran male ai piedi, ma ci aspettavano ancora 5 ore di seminario!
GM Hoffmann ci ha mostrato i primi due set della forma al bastone e alcune applicazioni della stessa, poi siamo passati nuovamente al combattimento a mani nude e al chi sao. Molti praticanti sono rimasti letteralmente a bocca aperta (non scherzo) quando hanno visto GM destreggiarsi a meno di un metro di distanza da loro. Tutto ciò a confermare che GM dal vivo è tutt’altro che goffo e pesante!
Il mio stage è finito, purtroppo alle 15, quando Marco ed io abbiamo dovuto salutare tutti per non perdere il treno. Che cos'altro dire? Roma, il sole e la famiglia del Weng Chun hanno reso questo viaggio indimenticabile!
Grazie a GM Hoffmann, M. Holger Eckert, Peter, Sifu Francesco, Sifu Fabio e Sifu Fabrizio per averci regalato 2 bellissime giornate.
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